(seconda parte)
Broots e Sydney non dicono una parola e si girano verso Miss Parker, lei sembra che stia esplodendo dalla rabbia,
MissP “cosa diavolo sono quelle facce! È logico che è tutto un montaggio!!”
Lyle “cos’è tutto un montaggio sorellina?”
MissP “Lyle che ci fai qui?”
Lyle “ci lavoro? Stavate guardando un DSA, si tratta di Jarod?”
MissP “no” si affrettò a dire lei
Lyle “di nostra madre?”
MissP “no”
Lyle “beh allora di cosa? sono finite le cose che per te sono importanti”
Miss Parker stava per rispondere, ma Sydney le rubò la parola “infatti non era niente di importante, se lo fosse te lo diremmo di sicuro”
Lyle guardò prima Sydney e poi Miss Parker “e va bene,come volete, ma se trovate qualcosa di nuovo su Jarod avvertitemi immediatamente” e così dicendo uscì dall’ ufficio.
Broots “Sydney credi che se la sia bevuta”
Sydney “credo che almeno per il momento abbia deciso di non crearci problemi”
MissP “non posso crederci, come hanno potuto fare una cosa del genere”
Sydney “il filmato quindi non è autentico”
MissP “Sydney sveglia! Quella notte non ero nemmeno al Centro, figurati se vado a incontrarmi segretamente con Jarod con cui avrei fra l’altro una relazione! Questa è pura follia Syd”
Sydney “e allora chi è l’artefice di tutto questo?”
MissP “Raines visto che questa roba era nel suo ufficio! Broots saresti in grado di ricostruire il filmato originale?”
Broots “forse, ma ho bisogno di tempo…”
MissP “domani, conto su di te Broots, il filmato lo tengo io e ora me ne vado a casa”
Sydney “aspetta Parker anch’io devo uscire”.
Broots rimasto da solo nell’ ufficio parlò a sé stesso “fantastico! Una nottata in bianco! Veramente fantastico!”
Intanto Miss Parker e Sydney stanno raggiungendo le auto,
Sydney “credi che lo abbiano fatto per incastrarti o qualcosa del genere?”
MissP “Raines sarebbe capace di tutto”
Sydney “che mi dici di tuo padre, secondo te è perché lo ha visto che si è comportato così ieri?”
MissP “non lo so Sydney anche se fosse sistemerò tutto, mio padre crederà sicuramente più a me che a Raines, comunque quello che ho bisogno adesso è starmene un po’ tranquilla a casa mia”
Sydney “d’accordo ci vediamo domani e non preoccuparti troppo” le disse sorridendole e i 2 si avviarono verso le rispettive macchine.
Jarod si era addormentato, in seguito si sarebbe chiesto come fosse successo visto che soffriva d’ insonnia ed era nella casa della sua cacciatrice.
Miss Parker era proprio distrutta, continuava a ripensare a quel filmato, quella notte per addormentarsi avrebbe dovuto per forza prendere un sonnifero! Miss Parker cercò per quasi 5 minuti le chiavi di casa e alla fine riuscì ad aprire la porta, la richiuse poi con noncuranza e si girò rimanendo a bocca aperta: Jarod stava dormendo sul suo divano! Tirò subito fuori la pistola, ma poi rimase a guardarlo per un po’, le sembrava così strana quella situazione e la faceva sentire quasi felice e non perché credeva di poter riportare finalmente Jarod al Centro, ma perché lui era lì sul suo divano così tranquillo, così rilassato. Miss Parker fece un sorriso, ma lo fece subito sparire dalla sua faccia e chiamò la sua preda sempre puntandogli la pistola cercando di non usare un tono troppo dolce o troppo autoritario “Jarod...”
Jarod “mmmhh”
MissP “Jarod!”
Jarod “eh! Ehm si, cosa c’è”
MissP “ben svegliato Jarod. Sei pronto per tornare al Centro?”
Jarod ormai del tutto sveglio si ricordò di dov’era “Miss Parker! Che piacere rivederti! Mi dispiace contraddirti, ma non tornerò al Centro. Sono venuto piuttosto per parlare di una cosa importante”
MissP “ah si? e cosa ti fa pensare che io resterò qui ad ascoltarti?”
Jarod la guardò negli occhi, Miss Parker non poteva resistere a quello sguardo che raramente si posava sui suoi e infatti...
MissP “e va bene Jarod parla!”
Jarod “non mi piace parlare con qualcuno che mi sta puntando la pistola addosso” di nuovo quello sguardo, Miss Parker mise la pistola su un tavolino.
Jarod “è dal nostro ultimo incontro che ho la strana sensazione che tu sia in pericolo” Miss Parker corrucciò la fronte “ed è per questo che ieri sono andato al Centro, per cercare informazioni nell’ ufficio di tuo padre e in quello di Raines che purtroppo non ho potuto visitare”
MissP “sei andato nell’ ufficio di mio padre, ma non hai trovato niente”
Jarod le sorrise “già, non ho trovato niente, ma indovina chi ho visto oggi in una macchina del Centro”
“chi?” disse Miss Parker ormai rassegnata ai giochi di Jarod
Jarod “il signor Parker e il signor Raines! Dimmi Parker da quando vanno a fare pic-nic insieme?”
MissP “Raines, maledetto sta architettando qualcosa!”
Jarod “di che parli?”
MissP “Sydney ha voluto a tutti i costi andare a cercare di trovare qualcosa nell’ ufficio di Raines”
Jarod “e avete trovato qualcosa?”
MissP “questo” e prese il DSA
Jarod “cosa contiene?”
MissP “il computer è lì guardatelo”.
Jarod prese così il DSA ed andò a vederlo intanto Miss Parker andò a prepararsi un drink, le sembrava un po’ imbarazzante guardare il filmato con Jarod.
Jarod aveva il cuore a mille, aveva accelerato non appena si era visto in giro per il Centro abbracciato a Miss Parker, certo aveva già visto quella scena parecchie volte, ma solo nei suoi sogni, quando il DSA s’ interruppe Jarod era ancora assorto nei suoi pensieri.
MissP “Jarod sei ancora vivo?”
“ proprio un bel montaggio!” disse Jarod girandosi
MissP “comunque non riesco a capire perché diavolo Raines lo abbia fatto”
Jarod “forse io si…vuole sbarazzarsi di te”
MissP “e sarebbe per questo che ha fatto questa messinscena” disse lei molto scettica, Jarod la guardò preoccupato e irritato contemporaneamente pensando “maledizione, quando si tratta di darmi ascolto o di mettersi anche in parte contro suo padre la sua mente diventa terribilmente ottusa!”.
Jarod “lascia che ti aiuti”
MissP “sei veramente un’ animo gentile Jarod! Ma anche se credi che questo filmato avrà delle conseguenze disastrose non sarà così! Anzi lo sfrutterò per far capire finalmente a mio padre che Raines è da eliminare”
Jarod ebbe un sussulto “eliminare?”
MissP “intendo dire allontanarlo dal Centro. Non potrei ammazzare Raines anche se ha ucciso quasi sicuramente mia madre perché purtroppo quell’ essere è la chiave del nostro passato”
Jarod “miss Parker…”
-DLIN-DLON-
avevano suonato il campanello.
I due si guardarono e poi la Parker andò ad aprire, era Lyle.
MissP “e tu cosa ci fai qui?”
Lyle “ciao anche a te sorellina posso entrare?”
MissP “sì accomodati”
Lyle “allora cosa stavi combinando oggi?”
MissP “come ti ho già detto oggi niente di importante”
Lyle “certo…e come mai siete andati a cercare “niente d’ importante” nell’ufficio di Raines?” la guardò con la faccia di chi ormai sa tutto “stavo passando di lì per caso e vi ho visti”
MissP “ e va bene Lyle! Sydney aveva la sensazione che Raines stesse combinando qualcosa così siamo andati a vedere nel suo ufficio”
Lyle “e avete trovato quel DSA”
MissP “ma non è davvero niente…”
Lyle “…di importante. D’ accordo Parker, vado a casa ci vediamo domani al Centro” e si avviò verso la porta “ ah sai per caso dov’è nostro padre?”
MissP “so solo che non è a Blue Cove”
Lyle alzò le spalle e disse “tornerà presto probabilmente, buonanotte sorellina”e chiuse la porta alle sue spalle.
Miss Parker non si mosse fino a quando non sentì la macchina partire “Jarod?” nessuno rispose così la Parker andò nella sua stanza, sul comodino c’era un biglietto con sopra il DSA, Miss Parker prese in mano il pezzo di carta dove c’ era scritto nella particolare scrittura di Jarod “non andare al centro domani ho un brutto presentimento”
Miss Parker scosse la testa, certo che ci sarebbe andata al Centro! Doveva assolutamente raccontare a suo padre di cosa aveva fatto Raines.
Jarod appena aveva sentito la voce di Lyle aveva deciso di andarsene al volo così aveva riposto la sua fiducia in quel biglietto anche se sarebbe stato troppo bello se la Parker lo avesse ascoltato.
Miss Parker era arrivata al Centro alle 8.30 circa e subito si era diretta nell’ufficio di Sydney e Broots. I due erano già al computer
MissP “il buongiorno si vede dal mattino, eh”
Broots “ciao”
Sydney “buongiorno Parker”
MissP “allora Broots hai fatto quello che ti avevo chiesto?”
Broots “sì, sto giusto installando il programma apposito che dovrebbe rivelare le imperfezioni che si creano nei video-montaggi”
MissP “quanto ci vorrà?”
Broots “finito! Hai il DSA? Così controlliamo subito”
MissP “certo eccolo”
Lyle “sorellina hai notizie di…ancora con quel DSA!?! Fortunatamente non era niente di importante! non potrei guardarlo?”
MissP “va bene Lyle vieni, avanti, tanto tra poco questa buffonata verrà smascherata”
Lyle “ma di che parli?”
Sydney “del falso filmato che abbiamo trovato nell’ ufficio di Raines”
Broots “ecco ora il programma sta analizzando l’ autenticità del DSA” intanto sullo schermo del computer si vede il filmato e finalmente Lyle riesce a capire di che si tratta.
MissP “allora Broots, qual è il risultato?”
Broots “il programma dice che non ci sono state alcun genere di alterazioni”
MissP “cosa?!?!”
Broots “deve esserci una specie di protezione che protegge il DSA”
MissP “maledizione! Siamo punto e a capo”.
Rains “eccola signor Parker glielo avevo detto”
MrParker “angelo mi hai proprio deluso”.
MissP “papà! Stavo per venire a parlarti, sai” fissò per un momento Raines “ieri ho trovato un DSA che è sicuramente un prodotto di Raines…”
MrParker “è inutile che cerchi di inventarti qualche scusa, la verità e che per tutto questo tempo hai bramato con Jarod alle mie spalle e a quelle del Centro!”
MissP “cosa?!”
Lyle si avvicinò a suo padre “papà non crederai veramente a quello che hai detto, non ha alcun senso, ascolta quello che mia sorella ha da dirti, sono sicuro che è la verità”
Il signor Parker guardò suo figlio come se si fosse trasformato improvvisamente nel diavolo in persona.
MrParker “Lyle tieniti fuori da questa storia! O forse anche tu sei invischiato?”
Lyle “papà…”.
Miss Parker intanto era estremamente disorientata sia dal fatto che suo padre le era contro sia perché Lyle la stava difendendo.
MrParker “ho deciso che l’ unico modo per farti ritrovare la ragione è quello di mandarti direttamente dal triumvirato e fino al trasferimento rimarrai in una delle stanze del sottolivello 25”, gli occhi di Miss Parker stavano per uscire dalle orbite.
Sydney “ma che diavolo dice!!?!! È diventato pazzo o forse si è dimenticato che Miss Parker è sua figlia?!?”
MrParker “ti conviene stare zitto Sydney! Non è altro che colpa tua e di Jarod se mia figlia è stata plagiata!”
Sydney stava già per tirare un pugno al signor Parker, ma Lyle lo fermò; Lyle “stai calmo, non ci conviene…”.
In quel momento entrarono un paio di spazzini e portarono via Miss Parker che, ragionevolmente, non oppose resistenza, vennero seguiti poi dal signor Parker, Raines guardò allora soddisfatto i tre.
Sydney “perché lo fai Raines?”
Rains “fare cosa?”
Lyle “non crederai di riuscire a cavartela, Jarod non mette i bastoni fra le ruote solo a me”
Rains “signor Lyle, conosce il detto 2 piccioni con una fava?” e dicendo questo se ne andò.