Uffi nnt commenti
Ecco un altro capitolo cmq, e mi raccomando lasciate commenti se potete, altrimenti esco pazza
Sara e Katie erano appena tornate a casa dopo una lunga giornata trascorsa al laboratorio. Avevano fatto un bel bagno per rinfrescarsi, avevano indossato il pigiama e infine si erano sistemate sul divano per guardare un cartone. Almeno Katie stava guardando il cartone, perchè Sara aveva visibilmente la testa altrove.
Katie < Mamma ma non ti piace il caltone? Se vuoi mettiamo qualcosa che piace a te.... >
Sara < Oh no tesoro mi piace tanto questo cartone >
Katie < Pelò sembli tliste... >
Sara < No amore non sono affatto triste, sai perchè? >
Katie fece cenno di no con la testa.
Sara < Perchè sono con la mia principessina preferita! > cominciò a fare il solletico a Katie che rideva come una pazza.
Stettero circa altre due ore a scherzare e giocare, poi il film finì e arrivò l'ora di andare a letto.
Sara < Su, forza cucciola andiamo a- > non ebbe il tempo di finire la frase perchè il suo cellulare cominciò a squillare. Il sorriso felice che aveva in viso si trasformò in una smorfia di disgusto non appena riconobbe il numero che appariva sullo schermo.
Katie < Mamma... > disse preoccupata avendo notato l'espressione della madre.
Sara < Cucciola tu comincia a lavarti i denti, mettiti sotto le coperte, io arrivo subito >
Katie corse su per le scale diretta al bagno. Sara rispose al cellulare.
Sara < Paul > disse con un tono che era tra il freddo e l'incazzato.
Paul < Sara, a quanto pare sei molto contenta di sentirmi... > rispose con sarcasmo.
Sara < Che cosa vuoi? >
Paul < Ehi sei sgarbata così! Volevo solo chiacchierare! >
Sara < Dopo quello che è successo in laboratorio? Cosa vuoi?! >
Paul < Vuoi arrivare subito al punto? Io pensavo di fare due chiacchiere prima di arrivare al sodo, come fanno le persone civili >
Sara < Da quando tu sei una persone civile? Dimmi perchè hai telefonato >
Paul < Domani vengo a prendere Katie alle 10 ok? >
Sara < Domani ha scuola scienziato >
Paul < A che ora esce da scuola? >
Sara < Alle 2... > rispose quasi in un sospiro.
Paul < Allora la vado a prendere io domani a scuola, te la riporto alle 6 >
Sara < Alle 6?! No affatto! Deve fare i compiti! >
Paul < Si certo deve fare i compiti... >
Sara adesso era veramente scocciata < Alle 4 deve essere qui >
Paul < Alle 4? Ma neanche per la fatica di venirla a prendere! >
Sara < Ah certo perchè per te stare un pò con tua figlia è una fatica! >
Paul < Facciamo alle 5, così siamo entambi contenti! >
Sara fece una breve pausa < Alle 5, non un minuto di più >
Paul < Si certo >
Sara < Ti avverto, se ritardi come l'altro giorno ti giuro che non ti farò vedere mai più tua figlia! >
Paul < Sta tranquilla! Buonanotte raggio di sole! >
Sara riattaccò. Sapeva già cosa le aspettava domani, d'altronde quando arriva Paul arrivano anche i problemi. Sicuramente non sarebbe riuscita a lavorare, non sapendo che la sua Katie era chissà dove con quel pazzo squilibrato di Paul. A volte si pentiva di aver capito troppo tardi di che tipo di persone si trattasse. Però in fondo se non l'avesse conosciuto, Katie non sarebbe qui, e Katie.... era la sua unica ragione di vita. Aveva immaginato tante volte, da piccola, come sarebbe stata la sua famiglia, si aspettava di incontrare l'uomo perfetto, il vero amore, il principe azzurro con cui avere una splendida bambina e vivere per sempre felici e contenti. Malgrado fosse cresciuta, quello restava sempre il suo desiderio più nascosto...
Andò nella cameretta di Katie che era già sotto le coperte.
Sara sorrise < Ehi cucciola... >
Katie < Mamma! >
Sara si avvicinò al lettino, le accarezzò i capelli.
Katie < Mamma ho dimenticato Mr Bunny! >
Sara < Come, l'hai dimenticato? Presto, presto dobbiamo prenderlo! > si girò e vide per terra un coniglietto bianco di peluches. Lo prese e lo porse a Katie.
Sara < Ecco Mr Bunny >
Katie < Mamma domani devo venile di nuovo a lavolo con te? >
Sara < No cucciola, domani c'è scuola. A proposito, mi ha appena chiamata Paul, domani verrà lui a prenderti a scuola ok? >
Katie fece una faccina un pò triste che spezzò il cuore di Sara < Ma quando tolno? >
Sara < Paul ti riporterà a casa alle 5 >
Katie < Ok... >
Sara < Katie... Che ne dici di dormire nel letto con me stanotte? > voleva stare con lei il più possibile, già le mancava...
Katie si illuminò < Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!! >
Insieme andarono nella camera da letto, si sdraiarono, Sara rimboccò le coperte a Katie che si addormentò subito, al contrario, lei non riusciva proprio a prendere sonno. Aveva tanti pensieri per la testa già prima che telefonasse Paul, e adesso erano di certo raddoppiati. Decise che era meglio per la sua sanità mentale dormire un pò, abbracciò Katie e chiuse gli occhi, attendendo pazientemente di addormentarsi.
Il giorno seguente Sara, dopo aver lasciato a scuola Katie, andò a lavoro. Lei, Grissom e Nick dovevano concludere il caso Justin Chambers. Il resto della squadra era alle prese con uno scheletro trovato nel deserto. Sara e Nick erano nell'ufficio di Grissom per l'aggiornamento.
Sara < Come ti ho già detto, abbiamo scoperto che l'arma del delitto è un'abatjour, su cui abbiamo trovato delle impronte, le abbiamo passate all'Afis che ha dato un riscontro >
Nick < Il nostro sospettato si chiama Patrick Dempsey >
Grissom < Cosa sappiamo di lui? >
Sara < Abbiamo parlato con la moglie, ci ha detto che Justin e Patrick erano amici e soci in affari, ma in quest'ultimo periodo litigavano spesso >
Grissom < Potrebbe essere un movente. Abbiamo testimoni? >
Nick < Brass ha mostrato la foto di Dempsey al personale della reception che l'ha riconosciuto >
Grissom < Hanno trovato Dempsey? >
Sara < Brass è andato nel suo appartamento ma l'ha trovato vuoto, è andato nel suo ufficio ma gli hanno detto che non si era presentato >
Nick < La sua segretaria ci ha fornito il numero di targa, in poche ore lo troveranno >
Grissom < Bene >
Il cercapersone di Sara e Nick suonò.
Sara < A quanto pare in meno di poche ore >
Nick < Abbiamo Dempsey, lo stanno portando nella sala interrogatori >
Grissom < Andiamo >
Sara e Nick uscirono dall'ufficio, anche Grissom stava per uscire quando il telefono squillò.
Sara < Dove diavolo è Grissom? >
Nick < Ma che ne so era dietro di noi un momento fa! >
Brass < Ragazzi dobbiamo cominciare l'interrogatorio con o senza Grissom >
Sara < Su forza >
Nick < Sperando che non ci licenzi per questo... >
Entrarono nella sala interrogatori.
Nick < Salve signor Dempsey, sono Nick Stokes della scientifica e lei è Sara Sidle >
Dempsey < Volete spiegarmi perchè sono qui? >
Brass < Come? Pensavo che sarebbe stato lei a dircelo... >
Dempsey lo guardò storto.
Sara < Signor Dempsey, lei era il socio di Justin Chambers? >
Dempsey < Si >
Nick < Penso sappia bene che è morto >
Dempsey < Si >
Brass < Sappiamo anche che in quest'ultimo periodo litigavate spesso, per quale motivo? >
Dempsey < Lui aveva deciso di rompere la nostra società, Justin voleva anche prendersi la percentuale più alta solo perchè era stato lui a fondarla >
Brass < Questo è un ottimo movente >
Dempsey < Cosa? Aspetti, non ho ucciso io Justin! >
Sara < Le sue impronte sono state trovate sull'abatjour usata per ucciderlo e il personale della reception ci ha detto di averla vista salire in camera >
Dempsey < Si ero andato nella sua camera per parlargli, per convincerlo a non rinunciare >
Nick < E come spiega le impronte sull'abatjour? >
Dempsey < Ho acceso la luce >
Brass < Per un'atmosfera soft? Poteva benissimo accendere la luce >
Dempsey < Ero più vicino all'abatjour >
Sara < Se lei è innocente, come mai stava scappando? >
Dempsey < Non stavo scappando, mi stavo trasferendo >
Brass < Ah si? E dove? >
Dempsey < Dalla mia fidanzata, può confermarvelo se volete, ecco il numero >
Brass < Perchè oggi non si è presentato a lavoro? >
Dempsey < Avevo preso un permesso >
Brass < Non secondo la sua segretaria >
Dempsey < La mia segretaria sta per andare in pensione, a malapena ricorda il suo nome >
Sara < Come mai non la licenzia? >
Dempsey < Non ce la faccio, è una vecchia signora che conosco da tanti anni, aspetto che vada in pensione >
Brass < Può inventarci tutte le scuse che vuole, le sue impronte sono sempre sull'arma del delitto >
Dempsey < Voglio un avvocato! >
Brass < Non c'è problema >
Dopo un tempo indefinito, l'interrogatorio si concluse, Dempsey rimaneva sotto custodia, Sara e Nick dovevano verficare se la versione di Dempsey era giusta.
Nick < Ma si può sapere dov è Grissom? Dobbiamo aggiornarlo sul caso! >
Sara < Non ne ho idea Nicky! >
Nick < Io torno sulla scena del crimine, vedo di trovare qualcosa per incriminare Dempsey >
Sara < Io cerco Grissom, ti raggiungerò non appena lo trovo >
Cercò ovunque, nel suo ufficio, al laboratorio audio/video, tracce ecc. Poi entrò nella break room per prendere una bottiglietta d'acqua. D'un tratto vide Grissom sulla soglia della porta.
Sara < Grissom ma dov'eri finito? Ti ho cercato ovun- > restò bloccata quando da dietro la schiena di Grissom sbucò Katie.
Sara < KATIE! Ma cosa ci fai tu qui! >
Katie < Mamma > Corse ad abbracciarla. Sara avrebbe giurato che il cuore le stesse saltando fuori dal petto. Gil decise di lasciarle un pò sole, intanto chiamò Nick.
Sara < Katie tu non dovresti essere con Paul? >
Katie < Ho aspettato un'ola davanti la scuola, non è venuto. Poi la bidella mi ha detto se volevo chiamale qualcuno per falmi venile a plendele >
Sara < E perchè non mi hai chiamato? >
Katie < Glissom ieli mi ha dato il suo numelo e mi ha detto che potevo chiamallo pel qualsiasi cosa >
Sara < Grissom....ha-ha-ha fatto cosa? >
Katie < Mi ha dato il suo numelo >
Sara si sarebbe aspettato di tutto da Grissom, tranne questo. Aveva lasciato in sospeso un'indagine per andare a prendere Katie a scuola! Le aveva dato il suo numero dicendole di chiamarlo in qualunque momento! Quello non era Gil Grissom!
Sara < K-k-katie... sicura che non sei stata tu a chiedere il numero a Grissom? >
Katie < No no me l'ha dato lui! >
Sara < ......... >
Nick < Ehi ciao Katie! >
Sara < Nick... non dovresti essere sulla scena del crimine? >
Nick < Mi ha chiamato Grissom, mi ha detto che dovevamo fare prima una ricostruzione per stabilire se la versione che ci ha dato Dempsey è vera o falsa >
Sara < Ah... ok >
Nick < Però sono riuscito a prendere le registrazioni delle telecamere dell'hotel, sto andando da Archie >
Sara < Nick... per favore potresti portare Katie con te? Devo fare una cosa... >
Nick < Ma certo! Allora piccolina vuoi venire a fare un giro con lo zio Nick? >
Katie < Si! >
I due si diressero al laboratorio audio/video.
Sara era quasi incapace di respirare, non poteva credere a quello che era successo. Ieri si era stranizzata del fatto che Grissom abbia voluto fare da balia a Katie, ma questo era certamente più strano! Era stato comunque davvero gentile, doveva parlargli.