CITAZIONE (Nanyscia @ 11/7/2005, 20:05)
Ma in questo pezzo chi è il narratore?
Mr Jarod!
ed ecco un'altra parte
Jarod “sono proprio contento di vederti Miss Parker!” dissi con un mezzo sorriso, tutta la mia stanchezza sembrava scomparsa,tutto merito dell’adrenalina.
Mi trovai a chiedermi se fosse venuta da sola e per tutta risposta arrivarono dall’altra stanza Broots, Sydney e Lyle.
MissP “allora genio questa volta sei proprio nei guai eh?!”
Non riuscii a trattenere una smorfia ,non me li aspettavo proprio.
MissP “vai pure a cambiarti in bagno tanto di lì non puoi scappare”
Siccome avevo freddo con la muta bagnata addosso andai in bagno senza fiatare, effettivamente da lì non sarei riuscito a scappare visto che non c’era nemmeno una finestra.
Dopo 10 minuti avevo già finito di fare la doccia e mi ero cambiato,ma non ero molto sicuro di voler uscire...alla fine aprii la porta, ad attendermi c’era Sydney.
Sydney “ciao Jarod non ti ho ancora salutato”
Jarod “come avete fatto a trovarmi?”
Sydney “Broots è stato avvertito da un informatore” entrammo nell’altra camera dove Broots, Miss Parker e Lyle erano pronti per partire.
MissP “sei pronto Jarod,si torna al centro”.
Jarod “adesso?è in arrivo un tifone!!”
Lyle “appunto vediamo di sbrigarci."
Gli lanciai un’occhiata che gli fece abbassare gli occhi...e in quel momento arrivò Kyle
Kyle “Ciao,non sapevo che avessi ospiti…”
MissP “ma noi ce ne stavamo andando...con Jarod”
Kyle “intendete andando a casa? mi dispiace per voi ma il tifone è troppo vicino e hanno sospeso tutti i voli e i traghetti comunque domani sarà già finito tutto. Ma che fretta c’è?” Disse guardando me.
MissP “abbiamo avuto delle complicazioni di lavoro e non riuscivamo a contattare Jarod sul cellulare così siamo venuti a prenderlo”
Kyle “allora dormirete qui, ci sono 5 posti, anche perché non ci sono altre camere libere in tutto il paese, ah dimenticavo la cena è pronta tra 10 minuti" e dicendo questo se ne andò.
Broots “come dormiremo?”
Lyle “sul divano-letto ci dormo io”
Sydney “Broots se per te va bene noi possiamo dormire qui “
Broots “d’accordo”
Io intanto stavo guardando Miss Parker con aria di sfida.
MissP “tu dormi di là di fianco a me,per terra.Non scapperai questa volta!” e dicendo questo si sedette vicino a me.
Il messaggio era chiaro: non mi avrebbe mollato un secondo. In quel momento mi accorsi che non ne ero poi tanto dispiaciuto anche se avrei dovuto perché avere Miss Parker intorno voleva dire nessuna possibilità di fuggire e poi…c’era anche Lyle….
Stavo iniziando a pensare a mio fratello quando...
MissP “allora genio chi stai salvando?”
Jarod “al momento nessuno, mi sto allenando”
MissP “ah sì e a far cosa?”
Jarod “ad usare il surf”
MissP “spero che ti sia divertito in questi giorni visto che tra poco, al Centro, sarai molto impegnato”
Broots “em…dovremmo andare per la cena”
Mentre stavamo camminando Miss Parker mi disse “vedi di non provare a fare giochetti adesso, sai che Lyle non scherza”
Ci sedemmo a tavola, Miss Parker e Sydney di fianco a me stavamo già mangiando quando
“ehi Jarod ciao, oh scusate state mangiando”
Jarod “ciao piccola”
Kyle “ehi non dai neanche un bacio a tuo padre”
“sicuro”
poi si rivolse ai miei 'ospiti'... “voi dovete essere gli amici di Jarod io mi chiamo Rachel” tutti si presentarono e perfino Lyle le sorrise.
R “mm.. Lyle, bel nome” e con un gran sorriso lui le rispose “grazie” come se fosse la persona più dolce al mondo.
Intanto l’odio cresceva dentro di me senza che me ne accorgessi...se ne accorsero invece la Parker e Sydney che si scambiarono uno sguardo e poi Miss Parker mi disse riportandomi alla realtà “che cosa c’è Jarod?”
Jarod “che cosa? mm.. no niente” e continuammo a mangiare.
Dopo mangiato andarono subito in camera, tutti e 5 erano molto stanchi e si prepararono ad andare a dormire tutti rigorosamente vestiti a giorno.
Io presi una coperta e la stesi di fianco al letto e mi ci sdraiai sopra, poco dopo arrivò la Parker con un paio di manette in mano.
MissP “avanti ammanettati alla gamba del letto”
Jarod “come credi che potrei scappare se davanti alla porta si è messo Lyle?”
MissP “divertente,davvero divertente!Avanti muoviti”
poco dopo arrivò Sydney “buonanotte” disse guardando prima Jarod e poi la Parker
MissP “tieni,chiudi la porta da fuori,nel caso il tuo pupillo riuscisse a togliersi le manette”
Sydney fece una smorfia di disapprovazione,ma poi chiuse la porta e si sentì la chiave che veniva girata nella toppa.
Jarod “mi daresti un cuscino?” Miss Parker gliene diede uno e poi si distese spegnendo la luce
MissP “buonanotte Jarod”
Jarod “ ’notte Miss Parker”
Miss Parker accennò un sorriso nel buio pensando che era veramente a dormire vicino a Jarod cosa che la faceva sentire …felice? Ma la giornata era stata troppo pesante e neanche il pensiero di Jarod riuscì a tenerla sveglia nemmeno un minuto di più.
Jarod non era certo comodo a parte il fatto che tra lui e il pavimento non c’era altro che una coperta il braccio sinistro era costretto in una brutta posizione a causa delle manette “l’unica cosa buona è che lei sia qui” questo pensiero gli era venuto spontaneamente. Ma la giornata l’aveva stancato terribilmente e nemmeno il pensiero di Miss Parker riuscì a tenerlo sveglio.
Mi svegliai come sempre nel cuore della notte, ma questa volta la causa non erano i miei incubi,
MissP “Jarod…”
Sollevai la testa per capire se veramente la Parker mi stava chiamando,
MissP “Jarod…” effettivamente mi stava chiamando,ma aveva gli occhi chiusi:stava sognando…di lui.
Sorrise e le sussurrai piano “shh…sono qui, sono qui” accarezzandole piano la testa, Miss Parker sembrò essersi rassicurata e si sistemò meglio.
Mi stesi ancora pensando al fatto che il tifone alla fine era diventato una fortuna e abbozzai un piano di fuga, stavo pensando a qualche possibile inconveniente quando mi riaddormentai.
Miss Parker si svegliò alle 4 circa, uno strano senso di felicità la pervadeva, ma non capiva la ragione poi ricordò dove si trovava, si sporse dal letto e vide Jarod che dormiva, era rilassato come non l’aveva mai visto durante il giorno.
Si ritrovò così a chiedersi se anche lei quando dormiva appariva così e di colpo si rese conto di quanto la loro vita si somigliasse e ripensò alle parole che Jarod gli aveva detto una volta
“anche se non riusciamo ad ammetterlo siamo 2 pezzi dello stesso puzzle”. Restò a guardarlo per un po’ osservando i suoi lineamenti,i suoi capelli poi si distese di nuovo con Jarod sempre in mente e così si addormentò.
Un’altra persona nell’ appartamento si era svegliata a causa degli incubi che aveva ogni notte e che ora non riusciva più a dormire: Lyle.
Lyle sembrava un duro, uno senza coscienza che avrebbe messo in pericolo o sparato chiunque tranne sé stesso.
Questo però era il risultato di un’infanzia terribile,forse peggiore di quella della Parker e di Jarod e nella notte i ricordi del male che aveva ricevuto e di quello che aveva fatto tornavano a fargli visita e a quel punto Lyle per scacciarli usava l’odio, il soggetto di quell’odio era diventato da non molto Jarod.
Lyle si ritrovò così a pensare da quando aveva iniziato ad odiarlo:era da quando aveva ucciso Kyle (non voleva farlo ,ma le circostanze come al solito lo avevano costretto)e sapeva che Jarod per lui provava un odio profondo e così aveva pensato di farlo diventare un odio reciproco.
Pensando questo Lyle si avviò verso il bagno facendo attenzione a non svegliare nessuno ed inevitabilmente guardò la porta della camera da letto dove dormivano Jarod e la Parker secondo Lyle quei 2 erano una bomba ad orologeria che sarebbe scoppiata da un momento all’altro contro il Centro e ,chissà, forse l’innesco era già avvenuto,andò in bagno e poi tornò a dormire.
Edited by mary_jordan - 10/4/2007, 19:12