CSI: Blue Cove, crossover The Pretender/CSI (Las Vegas) [Completa]

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view post Posted on 2/12/2007, 23:47

Geek & Cottoncandy
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Hola people! Dunque, ho ritrovato questa fanfiction che pensavo essere perduta. L'avevo scritta nel lontano 2002 o 2003, quando ancora insomma di CSI non è che ne sapessi molto. E' una storia abb breve senza troppe pretese, ma a mio parere carina ^^ Godetevi lo storico incontro tra Jarod e Grissom :P




CSI: Blue Cove




Jarod stava guardando la tv su un letto disfatto di un improbabile hotel in cui si era accomodato per quei giorni. Era ancora stanco per la sua precedente simulazione e indeciso sul da farsi; si ritrovò con il telefono in mano e facendo un rapido calcolo del fuso orario decise di chiamarla.

Miss Parker “Cosa…?”

Jarod “Parker non mi dire che stavi ancora dormendo, il sole dev’essere sorto da almeno mezz’ora!”

Miss Parker si girò a guardare la sveglia sul comodino, “Sono le 5.30…”

Jarod “Infatti!”

Miss Parker “Jarod, visto che sei così pieno di vita devi essere molto lontano da qui...Diciamo California?”

Jarod “Sempre a caccia eh, spero che riuscirai a trovare la sorpresa.”

Miss Parker “Quale…Jarod?”, con rassegnazione Miss Parker riappese il ricevitore e cercò di riaddormentarsi, ma sapeva che non sarebbe stato facile.


Jarod dopo aver chiuso la comunicazione si ritrovò a sorridere: California…Miss Parker aveva fatto centro, fortuna che il più delle volte non dava ascolto a sé stessa prediligendo le bugie di suo padre. Con un sorriso amaro Jarod venne catturato dalla notizia trasmessa in quel momento al telegiornale: parlava di sei omicidi a Las Vegas. Erano stati trovati morti, ad una notte di distanza l’uno dall’altro, tre coppie di genitori, mentre i figli non erano stati ritrovati.
Jarod alzò il volume. La giornalista stava spiegando che sulle tracce del misterioso rapitore/assassino c’era la squadra della scientifica di Gil Grissom.

Jarod preparò le sue cose, doveva intervenire.




Il Centro, Ufficio di Sydney.


Sydney “Parker, stai bene?”

Miss Parker “Non dovrei?”

Sydney “Non sei forse un po’ stanca?”

Miss Parker “Grazie al tuo ragazzo prodigio.” Disse massaggiandosi con una mano il collo, “Stanotte mi ha svegliata…”

Broots “Buongiorno Sydney, guarda cosa è arri…Miss Parker!”

Miss Parker “Ciao Broots, fammi indovinare un pacco per me?”

Broots “Esatto.”

Miss Parker dopo averlo aperto rovesciò il pacco da cui uscì il contenuto: migliaia di palline di polistirolo tra cui c’era una cartolina con l’immagine di una rosa rossa appoggiata a uno sfondo nero lucido e ancora umida di acqua, dietro su sfondo bianco c’era il messaggio di Jarod:

La passione ci spinge a compiere atti estremi...
Mc Flamely St. 19 Boston
Ore 15.30



Sydney “Cosa c’è scritto?”

Miss Parker “Tieni…illuminaci Freud!”




Las Vegas, laboratorio della scientifica.


Grissom “Warrick hai analizzato le-“ l’uomo si fermò a metà del laboratorio guardando chi aveva di fronte con un duro sguardo. “Chiunque lei sia non può stare qui e devo invitarla ad andarsene, come vede siamo molto occupati.”

Jarod “Beh veramente sono qui proprio per questo…”

Grissom inarcò un sopracciglio appoggiandosi al bancone con una mano.

Jarod “Il mio nome è Jarod Creek e sono qui per aiutarvi in questo pluriomicidio con presunto rapimento.”

Grissom “Di chi è stato l’ordine?”

Jarod “Dello sceriffo…è molto preoccupato…”

Grissom “La ringrazio dell’aiuto, ma la nostra squadra è più che sufficiente per risolvere questo caso.”

Jarod “Temo che non abbiate scelta. Se vuole chiami lo sceriffo, chiunque vuole. Ma forse sarebbe meglio non perdere troppo tempo mentre un omicida è ancora in libertà.” Disse con sguardo fermo e un’ espressione risoluta, ma che non riusciva a nascondere una certa strafottenza.

Grissom lo guardò fisso negli occhi, uno sguardo sprezzante. Poi inclinò la testa da un lato e contrasse le labbra, “D’accordo Creek, venga con me, la presenterò alla squadra.”

Jarod sorrise seguendo il suo nuovo capo: ce l’aveva fatta.

I due entrarono nella sala dove incontrarono Catherine, Warrick e Nick. Il trio stava lavorando assiduamente al caso.

Catherine “Gil, stiamo analizzando i primi omicidi, sembra che la tua tesi sia corretta…salve.” La bionda vide in quel momento Jarod il quale in risposta le sorrise.

Grissom “Ragazzi lui è un agente mandato per aiutarci in questo caso, si chiama Jarod Creek.”

Warrick lo guardò con diffidenza e alla fine gli fece un cenno con il capo.

Nick “Con questo cognome aspetta di incontrare Greg…” disse mentre gli stringeva amichevolmente la mano.

Jarod “Chi?”

Grissom “Non importa. Sara è ancora sull’ ultima scena del crimine, potresti iniziare da lì Creek.”

Jarod “Certo, l’indirizzo?” Nick gli fece cenno di seguirlo e così fece, lasciando la stanza.

Catherine si avvicinò a Grissom “Ma da dove è uscito?”

Grissom “Non lo so, ma lo voglio scoprire…”


TBC
 
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Aleki77
view post Posted on 2/12/2007, 23:57




Caruccia e intrigante.
Brava Mary!
E naturalmente c'è sempre il nostro amatissimo shipper Jarod e Miss Parker... c'è anche un pò di GEEK?
 
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view post Posted on 3/12/2007, 00:23

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Thanks ^_^

Geek poco poco, all'epoca nn ero ancora fanatica :D
 
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view post Posted on 5/12/2007, 19:29

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Vado avanti con questa piccola ff, spero intanto che il raffreddore mi molli altrimenti non riesco a continuare More than a feeling!




Las Vegas, scena del crimine.


Sara stava ancora cercando qualche impronta, non che ce ne fossero…quando-

“Ciao.”

Sara si girò di scatto verso di lui, presa alla sprovvista, “Chi diavolo sei?” estrasse anche la pistola e Jarod alzò le mani.

Jarod “Calma, sono un tuo nuovo collega, non un criminale.”

Sara “Fammi vedere il distintivo.”

Jarod con una smorfia glielo lanciò.

Sara “Jarod Creek, CSI, assegnato temporaneamente alla squadra di notte di Gil Grissom.” Lesse ad alta voce. “D’accordo, scusa, come sei entrato nella nostra squadra?”

Jarod “Ehi, non sono un criminale, come ti ho già detto, sono solo qui per darvi una mano con questo caso…”

Sara “Grazie ma ce la facciamo da soli.”

Jarod annuì e poi si abbassò “Sembra fossero in due..”

Sara “Cosa?”

Jarod “Gli assalitori. Ci sono due divesi tipi di impronte, e non sono di un altro membro della famiglia, vedi come sono veloci e decise?”

Sara “Tieni ,vai a esaminare le stanze dei ragazzi” disse porgendogli la valigetta d’ordinanza.




Il Centro, Ufficio di Sydney.


Miss Parker “Il jet è pronto, vado a seguire la traccia del nostro genio.”

Sydney “Da sola?”

Miss Parker “Sono grande e vaccinata Syd. Comunque ho la sensazione che la cosa riguardi me…e chissà magari la sorpresa sarà Jarod, augurami buona fortuna.”

Sydney “Sorpresa? Parker?” ma lei era già uscita diretta all’indirizzo lasciato da Jarod.



Las Vegas, Scena del crimine.



Sara “Ehi Creek, hai finito?”

Jarod “Ho trovato una strana fibra di colore blu, non ho idea di cosa sia.”

Sara “Portiamola al laboratorio allora.”

Jarod prese gli strumenti da lui utilizzati e si alzò sfilandosi i ganti di lattice.

Jarod “Un’altra cosa: il mio nome è Jarod.” disse porgendole la mano.

“Io sono Sara. Scusa per prima, ma sono sempre diffidente di chi non è della squadra, soprattutto se magicamente viene inserito tra i migliori di Las Vegas e mi appare su una scena del crimine alle spalle”.

I due salirono in macchina.

Jarod avrebbe dovuto inventarsi qualcosa in fretta…



Laboratorio di Greg.


Sara “Ciao Greg abbiamo qualcosa per te.”

Greg “Ciao, al tuo servizio…” il ragazzo guardò in modo interrogativo Jarod.

Jarod “Oh, sono Jarod Creek, un aiuto per la squadra del turno di notte.”

Greg “Il tuo cognome è Creek!? È davvero incredibile, come uno degli scienziati che scoprì la struttura del DNA…ma è un nome d’arte? Hai mai incontrato qualcuno che di cognome si chiamava Watson? E…”

Sara “Greg…..”

Greg “Certo, scusa…analizzerò subito il vostro campione.”
Jarod e Sara lasciarono allora Greg ai suoi test ed andarono nella sala di ritrovo della squadra, in quel momento occupata da un indaffarato Nick che cercava al computer qualcosa.

Jarod “Potresti farmi un quadro della situazione? Di ciò che avete fin’ora?”

Sara “Abbiamo tre scene del crimine, sei cadaveri e quattro ragazzi scomparsi. Nessuna impronta, solo impronte parziali di scarpe…”

Nick “Warrick ha isolato le impronte…sono stivali, da pescatore…”

Sara “Ah…aggiornamenti in tempo reale…e questo è tutto è quello che abbiamo…”

Jarod guardò davanti a sè pensieroso, qualcosa gli sfuggiva…



Mc Flamely St. 19, Boston.


Miss Parker Stava raggiungendo in auto il luogo indicato da Jarod quando sulla strada fu attirata da un altro conducente.

Miss Parker “Ma tu guarda chi è nel posto giusto al momento sbagliato…” Miss Parker abbassò gli occhiali da sole per vedere meglio.

“Vediamo cosa ha combinato questa volta il mio caro fratellino psicopatico…”



Ufficio di Grissom.


Grissom “Sembra che non ci sia soluzione! Accidenti!!” era furioso. Come ogni volta che non riusciva a venire a capo di un problema, e in questo problema c’erano in gioco numerose vite.

Catherine “Qualcosa verrà fuori vedrai…”

Grissom “Prima che i ragazzi vengano uccisi o chissà cos’altro?”

Jarod scelse quel momento per entrare “Scusate…ho appena avuto il riscontro della prova che ho trovato sull’ultima scena del crimine…si tratta di materiale da pesca.”

Catherine “Tra gli stivali e questo abbiamo capito che è un pescatore…forse vuole emulare quel film.”

“Quale film?” dissero Jarod e Grissom contemporaneamente.

Catherine guardò il collega sorridendo “Ehy Gil hai trovato un’ altro che non s’interessa al mondo esterno…divertitevi.” aggiunse prima di uscire mettendo una mano sulla spalla di Jarod.

Grissom “Hai detto che è materiale da pesca, cioè?”

Jarod “E’ una fibra utilizzata per fare delle esche artificiali adoperate nella pesca a mosca.”

Grissom “Alcuni pescatori ne tengono sempre qualcuna infilata nella tasca...forse gli è stata strappata…”

Jarod “Non hanno chiesto nessun riscatto vero?”

Grissom “Sembra non sia questo che gli interessa…in effetti non riesco a capire cosa gli passi per la testa.”

Dopo aver parlato, il capo uscì lasciando Jarod a pensare: doveva andare nelle prime due scene del crimine e simulare di essere quell’uomo. Una cosa non molto piacevole…



 
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Aleki77
view post Posted on 5/12/2007, 19:45




CITAZIONE
Vado avanti con questa piccola ff, spero intanto che il raffreddore mi molli altrimenti non riesco a continuare More than a feeling!

:nonsifa: :nonsifa: :nonsifa: prima ci dai lo zuccherino e poi la bastonata :nonsifa:

Il caso si fa interessante...
Pesca con la mosca eh... una persona dai mille interessi!
 
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view post Posted on 5/12/2007, 20:50

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CITAZIONE
Pesca con la mosca eh... una persona dai mille interessi!

Mi sono ispirata a mio padre che è un pescatore a mosca per hobby ^^
 
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Aleki77
view post Posted on 6/12/2007, 00:06




CITAZIONE (mary_jordan @ 5/12/2007, 20:50)
CITAZIONE
Pesca con la mosca eh... una persona dai mille interessi!

Mi sono ispirata a mio padre che è un pescatore a mosca per hobby ^^

:blink: ti sei ispirata a tuo padre per un serial killer? ;) :P
 
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view post Posted on 6/12/2007, 00:28

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:lol: Eheh, qua ci vuole uno psicologo...o psichiatra... :lol:
 
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Aleki77
view post Posted on 6/12/2007, 00:53




faremo in modo di farti avere degli incontri settimanali con Sydney!

OT: Che cambio di look! Dolcissimo però!
 
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view post Posted on 12/12/2007, 17:57

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Ooops! Mi sn completamente dimenticata di questa ff :fischio: Meglio andare avanti eheh ^^




Mc Flamely St. 19, Boston.


Miss Parker per non farsi scoprire aveva perso di vista suo fratello così si era seduta al cafè di fronte al palazzo incriminato, quando qualcuno gli mise una mano sulla spalla.

Miss Parker “Lyle….”

Lyle ”Sorellina…anche tu qui…”

Miss Parker “Sono venuta ad assistere ad uno dei tuoi giochi da psicopatico suppongo…”

Lyle “Veramente sono qui perché mi è stata mandata un’e-mail con questo indirizzo e quest’ora e così sono venuto a controllare, ma tu sai di che si tratta?”

Miss Parker “E’ uno dei giochi di Jarod, cos’altro?” la donna lanciò degli sguardi attraverso gli occhiali da sole nei dintorni mentre si chiedeva perché mai il topo da laboratorio aveva avvertito il suo odiato fratellino.
Proprio in quel momento i due Parker videro qualcosa di veramente inaspettato: il signor Parker stava uscendo dal palazzo insieme ad una donna che, anche se non subito, riconobbero essere Brigitte.

Lyle “Ma che…? Non era…?”

M “Morta? Dovresti saperlo: nessuno muore mai al Centro.” Disse lei mentre ancora osservava la scena, poi si alzò, “Andiamo. Non vorrai farti vedere.”

I due salirono sulla macchina di Miss Parker.

Lyle “Devo ammettere che questa volta mi sono sorpreso.”

Miss Parker “Già…non si era notato.” Disse lei alzando gli occhi al cielo. Poi guardò il fratello negli occhi, “Come ci si sente ad essere all’oscuro di qualcosa?”



Las Vegas, Scena del crimine.



Jarod era andato nelle prima scena del crimine ed aveva iniziato a simulare, si era portato anche dell’abbigliamento tipico da pescatore per facilitarsi il compito; dopo un’oretta raggiunse la seconda scena dove perfezionò la simulazione, fino a quando non fu interrotto dall’arrivo di qualcuno...

“Hey, chi è lei? Che diavolo ci fa qui?”

Jarod “Sono della scientifica…cerco delle prove…” L'uomo che gli aveva parlato portava un cartellino della scientifica come il suo, Jarod gli porse il proprio che fu ben esaminato dall’uomo.

“Turno di notte eh…questa casa è già stata esaminata.”

Jarod “Lo so, stavo solo facendo un ulteriore sopralluogo, penso di aver finito.” disse prima di uscire lasciando l’uomo a contemplare l’interno.

Jarod tornò a casa, aveva capito in modo approssimativo e anche grazie alle poche prove trovate la dinamica del fatto, ma, ancora, non riusciva a capirne la motivazione…



Ristorante di Boston.


Lyle “E così Brigitte è ancora viva…ma non avevi assistito tu alla sua morte?”

Miss Parker “Se è per questo ho assistito anche alla tua…”

Lyle le fece un sorrisetto complice prima di mangiare un altro po' della sua bistecca al sangue.

Miss Parker “Comunque dopo che aveva partorito il bambino sembrava morta, poi Cox l’ha ufficializzato ed ha dato fuoco alla casa…”

Lyle “Decisamente morta.”

Miss Parker “Non da quello che abbiamo visto oggi.”

Lyle “La domanda è: perché papà l’ha incontrata di nuovo?”

Miss Parker “Può essere solo lui ad averla salvata, quindi forse era un incontro di piacere.” Ormai era ridotta a preferire che fosse così.

Lyle “Io non credo.”

Miss Parker “Jarod ci suggerisce di sì.” disse lei porgendogli la cartolina di Jarod.

Lyle “ 'La passione ci spinge a compiere atti estremi'. Sono d’accordo! Tu no, sorellina?” Disse lui con un sorrisetto provocatorio.

Parker si limitò a fargli un sorriso forzato, “Mi domando comunque come mai Jarod abbia coinvolto anche te in questa storia.”

Lyle “Beh, sai com’è fatto il nostro ragazzo d’oro: lui adora rimettere insieme le famiglie!”



Las Vegas, sede della scientifica.


Warrick “Ciao Jarod.”

Jarod “Ciao, buone nuove?”

Warrick “No purtroppo…ho sentito che Grissom ti cercava.”

Jarod si alzò raggiungendo la porta ed andando verso l'ufficio del capo.

Jarod “Disturbo Grissom? Ho sentito che…”

Grissom “Ho l’onore di parlare finalmente con Jarod Creeck!” Esclamò con tono falsamente esaltato. Poi lo guardò seriamente, “Il tuo cercapersone era staccato.”

Jarod “Veramente…” si maledisse mentalmente, si era così immerso subito nel caso da dimenticarsi di adattare il cercapersone al numero che aveva scritto sulla sua scheda.

Grissom “Non importa. Ma fatti trovare sempre se vuoi lavorare qui.”

Jarod “Certo capo.”

Catherine in quel momento entrò con un’espressione che non prometteva niente di buono, “Eckley ha visto Jarod sulla seconda scena del crimine.”

Grissom si girò di scatto verso il simulatore.

Jarod “Volevo vedere di persona una delle scene.”

Catherine “E dopo che te ne sei andato Eckley ha trovato una prova importante: un capello.”

Jarod e Grissom manifestarono insieme la loro sorpresa “Cosa!!?”

Grissom “Non è possibile! Ho setacciato personalmente insieme ai ragazzi la casa!!”

Catherine “E’ meglio che vieni.”

Gil Grissom con un gesto di stizza si alzò seguendola.

Anche Jarod era molto sorpreso perchè, oltre a fidarsi della squadra, che aveva potuto constatare essere efficentissima, aveva personalmente fatto dei controlli…Si fermò allora a pensare ad una cosa a cui non aveva dato molta importanza…



Ufficio di Sydney.


Sydney “Ciao, già di ritorno?”

Miss Parker “Brigitte è ancora viva ed era con mio padre…l’ho scoperto mentre aspettavo all’indirizzo che ha lasciato Jarod, insieme al fratellino.”

Broots “Con il signor Lyle?!” disse Broots apparendo come magicamente.

Miss Parker “Broots non dovresti nasconderti così nell’ombra…o almeno non uscirne…”

Broots si toccò la nuca imbarazzato.

Sydney “Tutto questo è molto strano…credi stiano ancora insieme?”

Miss Parker “Tutto porterebbe a questa conclusione, ma il mio istinto mi dice che c’è qualcos’altro sotto…” dicendo questo guardò il tecnico con sguardo fermo.

Broots “Ok, cercherò di scoprire qualcosa.” uscì borbottando in modo incomprensibile.

 
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Aleki77
view post Posted on 13/12/2007, 01:40




:blink: Brigitte viva????
Hei! Non facciamo scherzi! La preferimo morta carbonizzata nel rogo!

CITAZIONE
Anche Jarod era molto sorpreso perchè, oltre a fidarsi della squadra, che aveva potuto constatare essere efficentissima, aveva personalmente fatto dei controlli…Si fermò allora a pensare ad una cosa a cui non aveva dato molta importanza…

:o: OHHH che suspance! Non è che è Eckley il nostro serial killer? Io non l'ho mai sopportato!

Brava Mary... aspetto il seguito...
 
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view post Posted on 14/12/2007, 23:40

Geek & Cottoncandy
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Io nn dico nulla se non grazie!! :shifty:




Las Vegas, sede della scientifica.


Jarod stava lavorando al computer nella sala riservata ai componenti della squadra di notte di Grissom. Stava controllando delle schede personali e si gustò una delle sue PEZ, presa da un astuccio con la testa di Asterix.

Dopo quello che era successo poco prima si era posto una domanda che non voleva lasciare senza risposta: cosa ci faceva sulla seconda scena del crimine Eckley? Non era del caso, né autorizzato a stare lì e anche se lo fosse stato non aveva motivo di tornare in un luogo già ripetutamente analizzato.

In quel momento vide attraverso la vetrata Grissom, Catherine ed Eckley parlare tra loro in modo concitato.

Jarod chiuse il portatile e guardando l’uomo intensamente mormorò “Cosa ci nascondi Eckley?”




Da qualche parte fuori Las Vegas.


Jarod aveva deciso di seguire Eckley.

Non era un gran piano, ma Jarod raramente non si fidava del suo istinto. Così aveva preso la sua auto personale ed aveva aspettato la fine del turno di Eckley. E ora era diretto verso il deserto del Nevada, dietro alla sua macchina.

Non era difficile farsi scoprire viaggiando nel deserto, così Jarod seguì Eckley a distanza e a fari spenti, sperando di non investire nessun coyote indifeso. Ad un certo punto Eckley si fermò, nei pressi di una baracca fatiscente. Jarod, a distanza, si fermò a sua volta, uscendo dall’auto ed estraendo il suo binocolo notturno, residuo di qualche missione militare.

Un uomo stava in quel momento uscendo dalla baracca, stringendo la mano del supervisore del turno di giorno.

Jarod abbassò il binocolo e guardò con risentimento i due uomini che in quel momento si separavano. Se non ci fossero state delle vite ancora in gioco gliel’avrebbe fatta pagare a modo suo, ma in quelle circostanze bisognava essere prudenti.

Fece il numero di Grissom e gli spiegò la situazione, lui arrivò con pochi uomini dove Jarod gli aveva indicato ed entrarono insieme nella baracca dove, dopo una breve lotta, riuscirono ad immobilizzare l’uomo e trovarono i ragazzi scomparsi, legati in una stanza adiacente.

Jarod e Grissom tirarono un sospiro di sollievo.

Grissom “Non so come tu abbia fatto…non c’erano prove.”

Jarod “Sono stato fortunato.”

Grissom “Certo.” Disse a mezza voce e con un sorrisetto sulle labbra.

Grissom “Portatelo alla centrale per l’interrogatorio.”

Jarod “Aspetta…lì ci sarà Eckley…”

Grissom “Di questo non dobbiamo preoccuparci…lo stiamo già trattenendo.”




Ufficio di Mr. Parker.


Lyle bussò prima di entrare nell’ufficio di suo padre, come faceva di consueto per sapere novità; si sedette su una poltrona alla scrivania vedendo che Mr Parker era impegnato in una conversazione telefonica dai toni bruschi. Si mise a vagare con lo sguardo tra le carte sul tavolo e notò un pagamento di un milione e mezzo di dollari ad un conto di Boston.

Normalmente non ci avrebbe fatto caso: al Centro c’era sempre qualcuno da comprare, per il suo silenzio o per qualche particolare servizio, ma la gita di quel giorno lo fece pensare, così aspettò che suo padre si sedette, guardandolo con occhi socchiusi e indagatori.

Mr Parker “Lyle, non ti avevo sentito…”

Lyle “Stai facendo beneficenza?” disse accennando con la testa ai fogli che aveva letto.

Mr Parker “Oh…si tratta di un vecchio affare…parliamo piuttosto di qualcosa per te…”




Las Vegas, sede della scientifica.


Jarod era dovuto rimanere spettatore nell’interrogatorio all’uomo della baracca (aveva già fatto troppo per essere appena arrivato), Grissom e Catherine riuscirono comunque anche senza di lui a scoprire ciò che era accaduto, nonostante fosse una storia incredibile.

Eckley aveva contattato l’uomo, uno sbandato, spiegandogli ciò che avrebbe dovuto fare e dicendogli espressamente le prove che doveva “dimenticare” e le precauzioni che doveva prendere. Il piano di Eckley era quello di scoprire prove che lui stesso avrebbe messo in modo da risolvere lui stesso il caso, promettendo allo sbandato di fargli avere l’insanità mentale e una bella somma come pagamento.

L’ interrogatorio di Eckley non ebbe però altrettanto successo in quanto l’uomo fece scena muta.

Quando uscì dalla stanza per l’interrogatorio, Jarod non riuscì a trattenerre la sua rabbia.

Jarod “Hai distrutto tre famiglie, e per cosa? Per fare l’eroe? Ti rendi conto del male che hai fatto?!?”

Eckley “Io sono meglio di Grissom, potevo dimostrarlo.”

Jarod scosse la testa e lo guardò pieno di sdegno mentre veniva portato via sotto gli occhi di tutti i suoi dipendenti e colleghi.





Ufficio di Sydney
.

Lyle “Sorellina sono felice di trovarti qui.” disse entrando con un gran sorriso.

Miss Parker “Peccato che io non possa dire altrettanto…che succede? Arriva in mattinata un cargo di ragazze orientali?”

Lyle si avvicinò “Il tuo amico dei computer deve fare una ricerca.”

Miss Parker lo guardò inarcando un sopracciglio.




Las Vegas, sede della scientifica.


Grissom “Jarod, tutto bene?”

Jarod “Sì, mi dispiace per la mia scenata.”

Grissom “E’ difficile comprendere la mente umana…soprattutto quando siamo davanti a certe situazioni.”

Jarod “Non riesco nemmeno a immaginare una…insomma non ha senso. Quei poveri ragazzi non rivedranno mai più i loro genitori.”

Grissom “E’ vero.” Disse con tono greve. “Comunque i ragazzi si sono tutti sistemanti dai parenti. Grazie a te sono ancora vivi.”

Jarod fece un sorriso malinconico.

Grissom “Sai cosa faccio quando mi capita una brutta giornata?”

Jarod lo guardò dubbioso, “Non saprei.”

Grissom “Sei mai andato sulle montagne russe?”

Jarod “Beh non credo di essere mai andato in Russia a parte forse…”

Grissom lo guardò confuso “Ok, ok andiamo.”




Ufficio di Sydney.


Lyle aveva memorizzato il numero di conto che aveva visto sulla carta nell’ufficio di suo padre e la banca che lo possedeva, grazie a queste informazioni Broots non ci mise molto a capire che il conto era di Brigitte.

Parker, Lyle e Sydney erano rimasti a discuterne.

Lyle “Perché papà dovrebbe dare tutti quei soldi a Brigitte…è ovvio che lei sa qualcosa che deve rimanere segreto, ma perché non ucciderla e basta?”

Miss Parker lo guardò, “Sono veramente commossa dal tuo animo nobile…”

Sydney “Mi chiedo comunque come può essere ancora viva…tu hai assistito alla sua morte.”

Lyle “Raccontaci come è andata, precisamente”

Miss Parker si alzò. Questa situazione la rendeva nervosa.

“Ha dato alla luce il bambino, poi è morta…Cox ha dichiarato la sua morte, poi siamo usciti e siamo saliti sull’elicottero. È stato allora che Cox ha dato fuoco alla casa.”

Sydney “Sembra che Cox non sia stato abbastanza scrupoloso.”

Miss Parker “Già…solo lui poteva in qualche modo salvarla.”

Lyle “Vuoi dire che l’ha fatta passare per morta quando non lo era…Quindi Cox l’avrebbe salvata, ma perché?”

Broots “Strano che stiate parlando proprio di lui.”

Miss Parker lo guardò un po’ infastidita “Prego Broots entra pure.”

Broots deglutì guardando Miss Parker e poi Sydney che gli sorrise.

Sydney “Perché è strano che parliamo di Cox?”

Broots “Beh perché ho scoperto proprio ora da un mio amico…” un breve sguardo a Lyle gli fece subito tagliare corto. “Cox è stato trovato fuori città...morto.”

Miss Parker e Lyle si guardarono: non poteva essere una coincidenza, le loro supposizione dovevano essere esatte…ma perché Mr. Cox avrebbe dovuto salvare Brigitte rischiando la vita?


 
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Aleki77
view post Posted on 16/12/2007, 23:45




Maledetto Eckley! L'ho sempre detto io che quell'uomo ha un ego smisurato!

Che bello! La prima volta di Jarod sulle montagne russe!

Mr Parker che combini? Con Brigitte poi???
Prima ti assicuri che non possa avere figli, poi dici che il bambino è la salvezza per i Parker, poi dici che hai sposato Brigitte solo per bimbo... e adesso che combini? Brigitte viva o morta? Chi l'ha salvata? Ma soprattutto perchè!!!
Questo perchè a decisamente attirato la mia insana curiosità!

Good Mary! Good!
Attendo il prossimo passo.

 
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view post Posted on 17/12/2007, 15:01

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LOL vedo che la storia di Brigitte ti ha non poco incuriosito eheh ^^ E io vado avanti con la conclusione della storia ;)




Luna Park.


Jarod “Quindi la gente viene qui, sale su quella macchina per farsi spaventare a morte rischiando la tachicardia o addirittura l’infarto?”

Grissom “Beh, sì è più o meno così…”

Jarod lo guardò tra l’affascinato e lo sconcertato.

Grissom “Saliamo e capirai.”

I due salirono sulla macchina e fecero la loro corsa che non mancò di due giri della morte consecutivi. Quando la corsa finì Grissom si girò ridendo sotto i baffi verso Jarod, che sorrideva tranquillamente.

Jarod “E’ quasi come volare su un F16…con più urla però…”

Grissom “Che cosa??”

Jarod “Un altro giro per favore.” disse il simulatore al ragazzo dei biglietti prima di ritornare a sorridere sornione.





Il Centro, Ufficio di Miss Parker.


Broots “Ci chiedevamo perché il signor Cox avesse aiutato Brigitte…guardate cos’ho trovato” –abbassò ancor di più la voce- “nei file del signor Parker.” dicendo questo il tecnico mise delle fotografie sul tavolo in cui si vedevano Cox e Brigitte baciarsi.

Miss Parker alzò lo sguardo prendendo una foto tra le dita quasi potesse scottarla “Ed ecco svelato l’arcano.”

Sydney “Cox ha rischiato tutto perché si era innamorato di Brigitte?”

Miss Parker “Quella donna è riuscita ad abbindolare parecchi qui dentro…ne abbiamo uno qui.” disse lanciando un’occhiata a Lyle.

Lyle “Ehy! Io ci sono solo andato a letto non mi ci sono mica innamorato!”

Miss Parker “Questo perché non hai un cuore.”

Lyle “Sai –disse avvicinandosi- i film mi hanno insegnato che di due gemelli ce n'é sempre uno malvagio…non credo sia vero.”

Miss Parker “Spesso la realtà supera la fantasia.”

Sydney “Comunque ancora non sappiamo perché Brigitte abbia in pugno il signor Parker…”

Miss Parker “Ottima osservazione Freud…e se non lo sa nemmeno il fratellino, la cosa è grave…”





Sede della scientifica.


Sara “Stai andando via?”

Jarod “Beh sì, non si vede?” indicando la valigia pronta.

Sara “Come sei venuto te ne vai eh.”

Jarod “E’ stato un piacere.” disse il simulatore porgendole la mano.

Sara “Anche per me.”

Jarod “Salutami gli altri e buona fortuna.”

Sara “Grazie” lei si girò per uscire, ma le parole di Jarod la fecero rimanere.

Jarod “Ahh, Sara. Penso che dovresti invitare qualcuno a fare un giro sulle montagne russe.”

Lei lo guardò perplessa e Jarod fece un sorriso divertito. “A Grissom piacciono molto.” Aggiunse lui come se questo dovesse spiegare tutto. Sara arrossì e scosse la testa prima di uscire dall’ufficio.

Jarod mangiò un’altra PEZ, raccolse le sue cose e si diresse verso l’uscita per affrontare la calda sera di Las Vegas, quando Grissom lo fermò.

Jarod “Pensavo non fossi di turno.”

Grissom “Già in effetti è così, ma proprio ora mi sono arrivate le ricerche approfondite su di te che avevo richiesto.”

Jarod si innervosì leggermente, “E cosa dicono?”

Grissom lo guardò con un’espressione furba “Che non sei veramente un agente della scientifica.”
Jarod serrò la mascella.

Grissom “Non so chi tu sia Jarod, ma sei di sicuro la persona più intelligente ed umana che io abbia incontrato da molto tempo…”

Jarod era sorpreso e molto sollevato così si limitò ad annuire, stringendo la mano di Gil Grissom, prima di uscire lentamente dal palazzo della scientifica.





Casa di Miss Parker.


Miss Parker “Cosa c'è?”

Jarod “Parker…come stai?”

Miss Parker “Devo dire che sono…sorpresa.”

Jarod “Ci credo.”

Miss Parker “Perché tutto questo giro per scoprirlo, e perché hai coinvolto Lyle?”

Jarod “Te l’ho già detto una volta Parker: certe volte il viaggio è più importante della destinazione. E per quanto riguarda Mr. Lyle, credo che ti tornerà utile averlo dalla tua parte.”

Miss Parker “E perché mai?”

Jarod “Sta succedendo qualcosa di grosso, nel tuo centro delle meraviglie…”





Il Centro, Ufficio di Mr. Parker.


Rains “E' una cosa inaccettabile!”

Mr Parker “Credi che io ne sia contento? Non avrei mai dovuto rivelarle l’identità dei veri genitori del bambino.”

Rains “Purtroppo è stato inevitabile…”

Mr Parker “Già, ed ora…se dovesse rivelare queste informazioni…”disse l’uomo lanciando due schede sulla scrivania.

Rains lo guardò inspirando dalle cannucce per l’aria, “Sarebbe la fine per il Centro.”

I due uscirono in silenzio accompagnati solo dal rumore della dannata bombola ad ossigeno.

Lasciando sulla scrivania due delle schede rosse: quelle di Jarod e di Miss Parker.

THE END

 
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Aleki77
view post Posted on 17/12/2007, 15:58




CITAZIONE
Lei lo guardò perplessa e Jarod fece un sorriso divertito. “A Grissom piacciono molto.” Aggiunse lui come se questo dovesse spiegare tutto. Sara arrossì e scosse la testa prima di uscire dall’ufficio.

UHHHHHHH GEEK... che bello!

Cambi le carte in tavola adesso? Chi sono i genitori di Jarod e Miss Parker? e Perchè non c'è la scheda rossa di Lyle?

Ahrgh... come nelle migliori puntate di The Pretender mi lasci in sospeso!!!!
Brava Mary!
Good! Proprio bello il crossover...
 
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17 replies since 2/12/2007, 23:47   649 views
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